Dopo le tante critiche ricevute in stagione, Milinkovic-Savic si è messo in mostra con una super prestazione contro il Napoli
Nella notte del Maradona, segnata dal pareggio tra Napoli e Torino, si è accesa una luce tra i pali della porta del Torino. E a mettersi in mostra è stato, ancora una volta, l’uomo più criticato della rosa granata. In una sfida molto difficile, che i campioni d’Italia in carica avevano aperto venendo subito riacciuffati, a salvare più e più volte il risultato è stato Vanja Milinkovic-Savic. Dopo le critiche che lo hanno colpito – per l’ennesima volta – in seguito agli errori contro Lazio e Roma, pare che all’interno della mente del portiere serbo si sia accesa una lampadina, che lo ha risvegliato. Protagonista di alcuni interventi importanti contro la Fiorentina, l’ex Spal è stato l’MVP assoluto contro il Napoli. Tante parate fondamentali, quasi tutte su Kvaratskhelia, che hanno permesso al Toro di tornare in Piemonte con un punto che mantiene vive le speranze europee.
La sfida contro Kvaratskhelia
Se si vuole raccontare Napoli-Torino a chi non l’ha potuta vedere per qualsiasi motivo, la si può riassumere semplicemente con Kvaratskhelia vs Milinkovic-Savic. Il copione della sfida è infatti stato chiaro sin dai primi istanti di gioco, in cui si è visto come il fenomeno georgiano fosse in forma super. Altrettanto si può dire però del portiere, che davvero in tutti i modi ha provato a fermare il numero 77 avversario riuscendoci in quasi tutte le occasioni, tranne che nel gol che ha aperto le marcature. 3, 4, 5 parate sul classe 2001, tutte molto complicate.
Ora serve continuità
Una prestazione nel complesso quasi perfetta del serbo, forse la migliore in assoluto quest’anno – anche migliore di tutte quelle in cui ha portato a casa un clean sheet. Le critiche per il momento sono quindi zittite, ma serve molta continuità affinché Vanja possa contare di ritrovare la fiducia di tutti i tifosi.
Un pregio ce l’ha, il rilancio lungo preciso, che allontana il pericolo dalla porta.
In realta’ ha molti piu’ pregi che non difetti. Pero’ l’ukase usum zerotreini da parte dei loro agitprop e’ quello di sparare sul portiere sperando di metterlo sotto pressione e di farlo sbagliare. E lorsignori gli zerotreini, da bravi asini modificati, prontamente obbediscono.
In attesa della prossima cappellata…
Ci sperate, eh?
Si , di nuovo decisivo a Napoli, peccato lo sia stato ma in maniera negativa nelle precedenti 3 partite. Non esiste per un portiere di serie a che sei super una partita e fai cagar e per altre 3 .